Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato hanno approvato giovedì 10 febbraio l’ emendamento n. 1.10000, a firma dei relatori Malan e Pichetto Fratin, al disegno di legge di conversione del decreto cosiddetto Milleproroghe (AS 2518), emendamento che dispone la proroga di un anno dell’entrata in vigore della mediazione per le sole controversie in materia di condominio e di risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti.
Nella stessa giornata il presidente del Cnf Guido Alpa aveva inviato una lettera al guardasigilli Angelino Alfano, ribadendo ancora una volta la necessità che la proroga riguardasse tutte le materie, preso atto che non sono disponibili le aule presso i Tribunali, non sono reclutabili i conciliatori nel numero e con la professionalità richiesta, e a causa delle difficoltà sollevate dalle compagnie di assicurazione non si è potuto ancora assicurare i rischi della nuova attività. Pur apprezzando l’idea di ridurre l’impatto della mediazione obbligatoria per i due settori nei quali si registra il maggior contenzioso (condominio e circolazione stradale), tuttavia, di fronte a questa oggettiva situazione di difficoltà, alla quale non si è ancora potuto porre rimedio, il Cnf ha escluso che tale soluzione sia praticabile, in quanto i problemi sopra segnalati permarranno comunque per i settori in cui la mediazione fosse attivata.
(Fonte: Ufficio Comunicazione e Media del Consiglio Nazionale Forense)
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